“Agire PA. Percorsi per governare il cambiamento e creare valore per cittadini e imprese” è il nuovo bando promosso dalla Regione del Veneto per realizzare una pubblica amministrazione più smart, in grado di soddisfare i fabbisogni di cittadini, lavoratori e imprese

“Impresa responsabile” è il bando promosso dalla Regione per finanziare progetti volti a promuovere e diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa come fattore strategico per lo sviluppo del territorio e la competitività delle imprese

ClicLavoro Veneto segnala le figure più ricercate nei CPI del Veneto tra le offerte pubblicate nel motore di ricerca presente nella sezione "Centro per l'Impiego online"

In occasione della ricorrenza del primo maggio, la riflessione del Direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone, sul futuro del lavoro e sull'importanza per tutti i lavoratori, in un mercato del lavoro in continuo cambiamento, del diritto-dovere della formazione permanente

Secondo le statistiche ufficiali, presto tramutatesi in percezione comune, i Centri per l'Impiego trovano lavoro ad appena il 2% dei disoccupati. Ma è davvero così? O sarebbe forse più opportuno capire come il dato viene rilevato e indagare con più precisione le attività svolte dal sistema pubblico per l'impiego? Ce lo spiega il Direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone

Nell’intervista al Direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone, analizziamo chi sono gli utenti dei Centri per l’Impiego del Veneto, quali caratteristiche possiedono e il percrorso che li attende a seguito della presentazione della Dichiarazione di immediata disponibilità e della stipula del Patto di servizio personalizzato

Veneto virtuoso nella gestione delle risorse del Fondo sociale europeo FSE. I dati sono stati presentati in occasione del recente Comitato di sorveglianza: già investito il 71% delle risorse disponibili, 196 mila persone coinvolte tra lavoratori, studenti e disoccupati, finanziati 73 progetti rivolti alla PA

Secondo i dati del report di Veneto Lavoro e ClicLavoro Veneto, il numero di occupati dipendenti nel settore agricolo è cresciuto di quasi l'80% tra il 2008 e il 2016. Rimane però elevata l'incidenza del lavoro irregolare e permane il rischio caporalato